economia reale
Investimenti diretti nelle PMI italiane, sfruttando vantaggi fiscali, maggior rendimento e decorrelazione dal mercato.
Gli investimenti nell’economia reale offrono opportunità uniche per diversificare il tuo portafoglio, investendo direttamente nel motore fondamentale per lo sviluppo economico del paese, ovvero nelle piccole e medie imprese (PMI) italiane.
Questo tipo di investimento ti consente di partecipare attivamente allo sviluppo dell’economia locale, ottenendo vantaggi fiscali significativi e un rendimento potenzialmente maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Inoltre, grazie alla decorrelazione dal mercato finanziario, questi investimenti offrono una “protezione naturale”.
Vantaggi degli Investimenti in Economia Reale
1. Maggiore Rendimento Potenziale
Le PMI offrono opportunità di crescita molto interessanti, con rendimenti in molti casi potenzialmente superiori a quelli delle aziende quotate sui mercati pubblici.
Gli investimenti in questi mercati possono essere di due tipi: private debt (obbligazionari) o private equity / venture capital (azionari). Entrambe le tipologie di investimento danno un premio per l’illiquidità all’investitore, restituendogli un rendimento maggiore rispetto ai più tradizionali investimenti nei mercati pubblici.
2. Decorrelazione dai Mercati Finanziari
Gli investimenti nell’economia reale tendono ad essere meno correlati ai mercati finanziari globali, riducendo così il rischio di oscillazioni legate a eventi macroeconomici o a crisi globali, il che garantisce una maggiore stabilità in periodi di incertezze globali.
La partecipazione diretta in queste imprese consente agli investitori di diversificare il proprio portafoglio e di accedere ad un mercato meno correlato rispetto a quello tradizionale, con possibilità di ottenere guadagni superiori rispetto agli investimenti in titoli azionari o obbligazionari. Includendo, quindi, all’interno del portafoglio una componente di economia reale, possiamo osservare la riduzione della volatilità e l’aumento del rendimento del portafoglio stesso.
3. Vantaggi Fiscali
Investire nell’economia reale offre vantaggi fiscali significativi, tra i quali:
– la possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 30% dell’importo investito in start-up italiane nella propria dichiarazione dei redditi;
– in caso di investimento in strumenti PIR-compliant (almeno il 70% del patrimonio di un fondo o strumento PIR deve essere investito in azioni e obbligazioni emesse da PMI italiane), l’investitore può beneficiare dell’esenzione fiscale dell’imposta sul capital gain (plusvalenza);
– la possibilità di strutturare un PIR BOX al cui interno inserire il 30% di fondi comuni di investimento, estendendo l’esenzione fiscale dell’imposta sul capital gain anche a quest’ultimi.
L’investitore, quindi, detenendo questi investimenti per almeno 5 anni, può ridurre il proprio impatto fiscale e massimizzare i rendimenti attesi. Sul 30% dei fondi comuni inseriti nel PIR BOX non c’è alcun vincolo di detenzione, quindi l’investitore può chiedere il rimborso delle quote in qualsiasi momento, anche se chiaramente verrebbe meno il vantaggio fiscale dell’esenzione sul capital gain per i rimborsi effettuati prima dei 5 anni di detenzione.
4. Supporto all’Innovazione e alla Crescita Locale
Investendo nelle PMI, non solo si punta a un ritorno economico, ma si contribuisce anche alla creazione di valore per il territorio. Le PMI italiane, spesso a conduzione familiare o gestite da giovani imprenditori, sono il motore dell’innovazione e della crescita locale.
I gestori dei fondi e di questi strumenti di investimento alternativi selezionano accuratamente le PMI in base ad una due diligence rigorosa, evitando rischi eccessivi e privilegiando aziende innovative con solidi piani di crescita che puntano alla digitalizzazione, alla sostenibilità e allo sviluppo tecnologico, contribuendo così a trasformare l’economia italiana in chiave più moderna e competitiva.
